Separazione e divorzio: tutto quello che devi sapere
La separazione e il divorzio sono due istituti giuridici che regolano la fine del matrimonio. La procedura di questi istituti è stata recentemente riformata dalla legge n. 162/2022, entrata in vigore il 28 febbraio 2023.
Differenza tra separazione e divorzio
La differenza principale tra separazione e divorzio è che con la separazione i coniugi cessano di convivere e si affievoliscono i doveri matrimoniali; ma rimangono marito e moglie. Con il divorzio, invece, i coniugi cessano di essere marito e moglie, con tutte le conseguenze che ne derivano, anche per quanto riguarda i diritti ereditari.
Presupposti per la separazione
Per ottenere la separazione, è sufficiente che uno solo dei coniugi ritenga che la convivenza sia ormai intollerabile. Non è necessario che vi siano motivi specifici per la separazione.
Tipi di separazione
Esistono tre tipi di separazione:
- Separazione consensuale: i coniugi si accordano su tutti gli aspetti della separazione, compresi l’assegno di mantenimento, l’affidamento dei figli e l’assegnazione della casa coniugale. Il tribunale si limita a verificare e omologare l’accordo.
- Separazione giudiziale: i coniugi non riescono a trovare un accordo e quindi la separazione viene decisa dal Tribunale.
- Separazione con negoziazione assistita: i coniugi si accordano con l’assistenza di due avvocati, al di fuori del Tribunale.
Documenti necessari per la separazione
Per avviare una separazione, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Certificato di residenza e stato di famiglia di entrambi i coniugi
- Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio
- Dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi degli ultimi 2-3 anni, oppure buste paga degli ultimi 4-6 mesi
- Estratti conto bancari degli ultimi 3 anni
Occorre inoltre dichiarare tutte le proprietà di immobili e di autoveicoli, e tutte le disponibilità finanziarie (azioni, obbligazioni, fondi d’investimento, ecc.).
Possibilità di trasformare la separazione giudiziale in consensuale
Fino a quando non è stata emessa la sentenza, i coniugi possono chiedere al giudice di trasformare la separazione giudiziale in consensuale.
Possibilità di rinunciare alla separazione
Fino a quando il Tribunale non ha omologato la separazione consensuale o non ha emesso la sentenza di separazione giudiziale, è possibile rinunciare al ricorso.
Addebito della separazione
La separazione può essere “addebitata” ad uno dei coniugi se costui o costei non abbia rispettato uno più doveri coniugali e se il mancato rispetto di uno o più di tali doveri abbia causato l’intollerabilità della convivenza.
Affidamento dei figli
La regola è l’affido condiviso dei figli: cioè i figli sono affidati a entrambi i genitori. In alcuni casi, tuttavia, il giudice può disporre l’affido esclusivo a uno solo dei genitori.
Solitamente viene comunque designato un genitore «collocatario». Costui o costei è il genitore presso il quale i figli saranno collocati in misura prevalente: cioè dove i figli abiteranno in prevalenza. La decisione viene presa privilegiando l’interesse dei figli.
Assegnazione della casa coniugale
Quando ci sono figli minori, l’assegnazione della casa coniugale spetta al genitore collocatario. Se non ci sono figli, l’assegnazione della casa coniugale spetta al coniuge proprietario per l’intero o per la maggioranza.
Riconciliazione dopo la separazione
I coniugi possono tornare a vivere insieme, con comportamenti concludenti oppure con una dichiarazione presso l’Ufficiale di Stato Civile. In caso di ripresa della convivenza, però, cesseranno di decorrere i termini per poter chiedere il divorzio.
Tempi per il divorzio
Il divorzio può essere chiesto dopo 6 mesi dall’udienza della separazione consensuale, oppure dopo 1 anno dalla prima udienza della separazione giudiziale.
Tuttavia, a seguito della riforma del 2022/2023, il divorzio può essere chiesto già al momento della separazione: fermo restando che bisognerà comunque aspettare i 6 mesi o 1 anno dall’udienza per ottenere la sentenza di divorzio.
Procedura per il divorzio
Il divorzio può essere chiesto in Tribunale, su accordo delle parti (divorzio congiunto), oppure senza previo accordo fra i coniugi (divorzio giudiziale). È possibile anche divorziare tramite negoziazione assistita.
Modifica dei provvedimenti relativi alla separazione e al divorzio
I provvedimenti del Tribunale in materia di famiglia sono sempre modificabili, se avvengono cambiamenti dello stato di fatto.