La richiesta di risarcimento danni è un diritto fondamentale che tutela una persona che ha subito un danno da un’altra persona o da un’azienda. Questo diritto permette di ottenere un indennizzo per i danni subiti, siano essi di natura fisica, morale o patrimoniale. Tuttavia, come molte altre richieste giudiziarie, anche questa può andare in prescrizione, ovvero perdere la propria validità perché il tempo per presentarla è scaduto.

Che cos’è la prescrizione

Prescrizione è un termine giuridico che indica il tempo entro il quale una persona può esercitare un proprio diritto. In caso contrario, questo diritto decade e non può più essere esercitato. Questo vale anche per la richiesta di risarcimento danni: se una persona non presenta la sua richiesta entro il tempo stabilito dalla legge, il diritto a ottenere un risarcimento decade.

In Italia, la prescrizione per la richiesta di risarcimento danni ha una durata che varia a seconda della natura del danno subito e della persona che lo ha causato. L’articolo 2947 del Codice Civile stabilisce infatti che “Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato”.

È così per i danni causati, ad esempio, da responsabilità contrattuale o extracontrattuale di persone o aziende, mentre per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni. Per i danni causati da reati che prevedono una pena detentiva superiore a 3 anni, la prescrizione è di 10 anni.

Si può interrompere la prescrizione?

È importante notare che la prescrizione non si interrompe automaticamente con la presentazione della richiesta di risarcimento danni, ma solo con la proposizione di una causa legale in tribunale. Per questo, è necessario che la persona che vuole chiedere il risarcimento presenti la sua richiesta il prima possibile, per non perdere il diritto all’azione legale. Inoltre, è fondamentale tenere presente che, una volta scaduti i termini di prescrizione, non sarà più possibile presentare una richiesta di risarcimento per quel danno subito, anche se si dovesse scoprire la responsabilità di una persona o di un’azienda solo successivamente.

In ogni caso, è importante presentare la richiesta di risarcimento danni il prima possibile, per evitare di incorrere in una prescrizione e per avere maggiori possibilità di successo nella richiesta di risarcimento.

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